La società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.” è stata costituita oggi presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Alla sottoscrizione davanti al notaio dell’atto istitutivo erano presenti in qualità di azionisti il Ministro Enrico Giovannini, Filippo Giansante in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e il vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider.
“E’ un giorno importante”, commenta il Ministro Giovannini. “La nascita della società consentirà di passare alla fase operativa per la realizzazione delle opere.
Ma per colmare il ritardo accumulato negli anni scorsi dovremo accelerare numerosi passaggi e dovrà prevalere un forte spirito di squadra.
La nomina di un commissario accelererà l’iter progettuale e realizzativo delle opere fin qui finanziate, ma abbiamo inserito nel disegno di legge di bilancio ulteriori risorse per consentire all’Italia di rispettare pienamente gli impegni assunti nei confronti del Comitato Olimpico Internazionale”.
La firma dell’atto costitutivo della società si è svolta a seguito della riunione della cabina di regia della quale fanno parte gli azionisti insieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, l’assessore all’urbanistica del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, Giuseppe Sala e il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’Amministratore Delegato della Società, Luigi Valerio Sant’Andrea.
Nel corso della riunione, presieduta dal Viceministro Alessandro Morelli, delegato del Ministro Giovannini per la materia, sono stati esaminati il nuovo quadro finanziario che beneficia delle ulteriori risorse programmate, lo stato dell’arte degli interventi infrastrutturali e degli impianti sportivi, l’ipotesi di commissariamento di alcune opere, l’operatività della Società stessa.
Riguardo ai finanziamenti, il disegno di Legge di bilancio per il 2022 assegna ulteriori 324 milioni per gli anni 2022-2025 al completamento di opere già previste e per altri interventi infrastrutturali che dovessero rendersi necessari.
La Legge di bilancio per il 2020 aveva già stanziato un miliardo di euro per la realizzazione delle opere infrastrutturali per l’evento sportivo internazionale e la legge di bilancio per il 2021 aveva disposto 145 milioni di euro come contributo statale per gli impianti sportivi.
Per quanto riguarda la realizzazione di opere particolarmente complesse alcune di queste sono state assegnate a Commissari straordinari nominati con Dpcm del 5 agosto e sono già in fase realizzativa o allo stadio di progettazione definitiva.
Per altri interventi, in fasi diverse di progettazione, si sta procedendo a individuare la figura professionale per il commissariamento.
Per il Viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, “la costituzione della Società, incaricata di realizzare più della metà degli interventi infrastrutturali collegati ai giochi invernali, segna finalmente l’ingresso nella fase operativa del progetto olimpico.
Una partita che, nel suo complesso, vale più di 10 miliardi di opere e avrà ricadute rilevanti sull’occupazione e sul Pil.
Senza considerare che le Olimpiadi saranno in grado di generare da sole circa 20mila posti di lavoro e quasi 2 miliardi di fatturato”.
“Sin dall’inizio del mio mandato ho lavorato per rendere operativa questa struttura e recuperare il tempo perduto”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali. “Sono fiduciosa perché conosco le qualità di coloro i quali saranno al vertice di questa società, ma soprattutto – ha aggiunto – perché anche oggi abbiamo registrato grande sintonia tra tutti gli attori protagonisti.
Questo ‘spirito di squadra’, che rese vincente la candidatura italiana agli occhi del CIO, permetterà al nostro Paese di farsi trovare pronto all’appuntamento olimpico e paralimpico del 2026”.